Sino al 1955 le patologie correlate all’esposizione prolungata ad ambienti in cui era presenta l’amianto erano sconosciute. Fu grazie alla prima indagine epidemiologica sistematica condotta da Richard Doll (medico britannico epidemiologo e fisiologo) su tessili inglesi che si iniziarono ad evidenziare correlazioni tra l’esposizione a fibre di eternit e l’insorgenza di tumori polmonari.
A partire da quel momento, i Paesi maggiormente evoluti cominciarono a valutare la sostituzione dell’amianto con altri materiali. Il primo Paese europeo a decretare la messa al bando dell’amianto è stato l’Italia, con la Legge 257 del 1992.
Da quel momento iniziano le opere di bonifica da amianto, comprensive di incapsulamento e smaltimento. Le norme che si sono susseguite nel tempo sono state diverse, così come i relativi obblighi e autorizzazioni.
Per non incorrere in sanzioni, ti consigliamo di rivolgerti a noi di Idealtetti per una rimozione di eternit comprensiva di ogni aspetto burocratico. Operiamo a Carpi, Modena e provincia.
Come anticipato, la Legge che per prima in Italia mette al bando i prodotti contenenti amianto, disponendone il divieto di estrazione, lavorazione e utilizzo in ogni sua forma, è la Legge 257/92. La Legge definisce il chiaro riconoscimento dell’amianto come pericoloso, in rapporto all’esposizione da parte dei lavoratori che vi entrano in contatto e, in generale, esteso a tutti coloro che possono esservi esposti. La Legge necessitava dell’emanazione definitiva di decreti attuativi per la definizione delle procedure operative atte alla bonifica dell’amianto e dei sistemi per la valutazione del rischio medesimo; pertanto, venne emanato il Decreto Ministeriale 06/06/1994.
Con questa soluzione legislativa vengono definiti i metodi di bonifica, ovvero la rimozione, l’incapsulamento e il confinamento, oltre a definire una valutazione dei rischi.
La tappa fondamentale venne raggiunta con il D.lgs. del 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i., conosciuto come il Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, che disciplina organicamente tutta la normativa sull’amianto.
Nel marzo 2013 il Governo italiano ha approvato il Piano Nazionale Amianto. Il Piano, promosso ed elaborato dai Ministeri della salute, dell’ambiente e del lavoro, rappresenta la volontà fatta a Legge di sviluppare tre temi fondamentali: tutela della salute, tutela dell’ambiente e aspetti di sicurezza sul lavoro e previdenziali. Successivamente sono stati introdotti innumerevoli altri decreti, finalizzati all’ampliamento e al completamento del quadro normativo previsto dal Piano e dal Testo Unico sulla salute e la sicurezza sul lavoro. L’obiettivo principale è quello di rendere più agile la bonifica, soprattutto in luoghi che ancora oggi sono simbolo dell’Italia dell’amianto, come ospedali e scuole pubbliche. Inoltre, la prevenzione e la tutela della salute sono sicuramente al primo posto per importanza.
Rivolgiti a Idealtetto per un sopralluogo finalizzato alla rilevazione, alla rimozione e allo smaltimento amianto. Penseremo noi anche al relativo iter burocratico, siamo attivi nelle zone di Carpi e Modena.
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